mercoledì 29 aprile 2015

L'importanza della lettura

-Secondo me-

Leggere non è per tutti un piacere o una forma di svago, a volte la lettura può essere una vera e propria
seccatura e anche terminare un breve libro, può risultare un'impresa.

Personalmente, non capisco cosa ci sia di noioso nel passare un pomeriggio davanti ad una bella tazza di the' fumante\cioccolata calda, un bel libro e qualche pasticcino. Leggere approfondisce le proprie conoscenze, migliora la lingua, stimola l'immaginazione ed amplia gli orizzonti. Non sempre nella vita va tutto per il verso giusto, ogni tanto ci sono dei periodi bui, durante i quali scambieremmo volentieri la nostra vita con quella di qualcun altro, allora perché non farlo davvero? Perché non immedesimarsi in qualche personaggio del nostro libro preferito? La lettura non è una perdita di tempo, a parer mio è un investimento sul futuro, dato che tutto ciò che viene appreso: vocaboli, ragionamenti, filosofie di vita, un giorno potranno esserci utili. La lettura ci porta a “vivere” più vite, a fare nuove esperienze, ci insegna a mettere a confronto pensieri diversi e ci fa vivere avventure impossibili nella vita reale. Ogni libro che leggiamo ci segna in qualche modo, ci fa maturare sotto diversi punti di vista e dentro le pagine di ognuno di essi lasciamo un pezzo di noi, che farà sempre parte del libro e ogni volta che sfoglieremo quelle pagine, sarà come vivere ancora una volta quel periodo della nostra vita. Se con questo articolo non vi ho ancora convinti ad iniziare a leggere e siete ancora convinti che questa attività non è fatta per voi, non vi preoccupate, vuol dire che non avete ancora trovato il libro che fa per voi!! ;)


Eleonora Anselmi

giovedì 2 aprile 2015

La VS di Via dei Lecci è stata selezionata per il progetto UrEU !


Il progetto prevede il coinvolgimento di studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado del Lazio con l’obiettivo di:
• stimolare la riflessione sull’Unione Europea;
• incentivare la partecipazione dei giovani nei processi democratici dell’UE;
• inserire l’educazione civica europea nei curricula scolastici.
Attraverso un percorso interattivo d’informazione, formazione e sperimentazione, i giovani coinvolti e alcuni dei loro docenti saranno posti di fronte alle domande più scottanti sul presente e il futuro dell’Unione Europea, come soggetto culturale, politico ed economico capace di reagire in modo efficace per i propri cittadini alle sfide globali.